Growth Hacker Marketing – Ryan Holiday

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Trascrizione del video:

Fare Growth Hacking significa smettere di concepire il Marketing come la promozione di un prodotto che viene già creato all’interno dell’azienda, ma invece appunto vedere il marketing come la ricerca sul mercato di un esigenza o di un problema da risolvere e la successiva creazione di un prodotto o servizio adatto a soddisfare questa esigenza.

Sono Gianluca Belloni di Marketing Tips Italia, e oggi parleremo insieme del libro Growth Hacker Marketing di Ryan Holiday.

Il concetto alla base di questo libro è il fatto che il Growth Hacking è una mentalità e non una tattica.

Non si tratta quindi di abilità che si possono imparare una volta per poi essere ripetute più volte per creare campagne di successo.

Si tratta invece di andare a capire quali sono le esigenze e le richieste del pubblico che comprerà o che compra il nostro prodotto.

Growth Hacking come sviluppo del prodotto

Growth Hacking quindi significa anche sviluppo di un prodotto.

Si passa quindi dal pensiero del Marketing tradizionale di poter vendere qualsiasi prodotto al pensiero del Growth Hacking che è quello di come posso migliorare questo prodotto e come possa aumentare la soddisfazione dei clienti.

Il miglioramento del prodotto e la soddisfazione delle esigenze dei clienti diventa quindi la priorità numero uno in un’azienda che applica il Growth Hacking, e questi due dovrebbero essere gli obiettivi di tutti quelli che lavorano all’interno dell’azienda.

Concentrati sui bisogni dei clienti che hai già

Prima di concentrarsi sui clienti potenziali quindi bisogna concentrarsi sui clienti che già si hanno.

Avere dei clienti fidelizzati infatti vuol dire aumentare significatamente il ROI.

Questo perché è molto più facile trattenere e mantenere un cliente che già si ha, piuttosto che ottenerne uno nuovo.

Per aumentare la fidelizzazione dei clienti bisogna quindi capire i motivi che li spingono ad acquistare i nostri prodotti.

Il modo migliore per capire le loro motivazioni è chiederglielo direttamente, e quindi fargli domande come: Perché hai iniziato ad utilizzare questo prodotto?; Che cosa cambieresti?; o Cosa aggiungeresti?

Growth Hacking quindi significa concentrarsi solo su quei fattori che fanno veramente la differenza, su quelle metriche che possono veramente aumentare il fatturato dell’azienda e lasciare tutto il resto da parte.

Inoltre nel libro Ryan Holiday porta molti casi studio di Growth Hacking applicato ad aziende nella vita reale.

Caso studio n. 1: Hotmail

Un esempio che porta è quello di Hotmail che gli albori faceva molta fatica a trovare nuovi clienti.

Quando il team si rese conto che i tradizionali metodi per acquisire nuovi clienti erano troppo costosi, capì che l’unico modo per avere clienti in maniera sostenibile era avere un’intuizione e utilizzare gli strumenti che già se avevano come leva.

Infatti quello che fece fare la svolta ad Hotmail fu l’inserimento di una piccola riga alla fine di ogni e-mail inviata che diceva: “ps:ti voglio bene, ottieni la tua e-mail gratuita su Hotmail”.

In questo modo ogni e-mail che gli utenti già attivi inviavano creava della pubblicità gratuita per Hotmail.

Caso studio n. 2: Instagram

Un altro esempio molto famoso è quello di Instagram.

Infatti il social network che ormai tutti conosciamo nacque con il nome di “Burbn”.

Infatti era un social network dedicato agli appassionati di whisky e che  aveva delle funzioni di geolocalizzazione.

I creatori però si resero conto che le funzioni più usate non erano quelle per cui l’app nata ed era stata concepita.

Ma invece la funzione più usata era la possibilità di creare delle foto con dei filtri particolari.

Quindi una volta che si resero conto che c’era un esigenza del mercato di un’applicazione che permettesse di condividere le immagini con i propri amici con dei filtri particolari, decisero di chiudere Burbn e di prendere questa funzione più usata per creare una nuova applicazione chiamata Instagram.

L’applicazione ebbe poi molto successo perché appunto rispondeva un’esigenza già presente sul mercato.

 

Questi sono solo alcuni dei principi contenuti all’interno di Growth Hacker Marketing e ci sarebbe altro da approfondire come ad esempio il Product Market Fit.

Quindi se sei rimasto  incuriosito da questo piccolo riassunto o pensi che possa essere utile per il tuo lavoro ti lascio qui sotto in descrizione il link per acquistarlo direttamente da amazon.

Ti invito comunque a lasciarmi un commento dicendomi se lo leggerai e o se vuoi approfondire questi argomenti, oppure se lo hai già detto dimmi cosa pensi del libro.

Se vuoi vedere altri video di libri ti lascio qui sopra la playlist. Grazie e al prossimo video!

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