Cos’è Linkedin e come funziona?

Cos’è Linkedin e come funziona?

Benvenuti in un nuovo articolo di Marketing Tips Italia.
Io sono Gianluca Belloni e oggi voglio parlarvi del social media Linkedin, di come funziona e di quali siano le sue opportunità.

Questo video nasce dal fatto che ho scoperto che la maggior parte dei miei coetanei non conosce l’esistenza di questa piattaforma e non sa di cosa si tratti.

Prima di tutto partiamo dal motivo per cui ho deciso di portarvi questo argomento:
l’obiettivo è quello di informarvi su quelle che sono le opportunità che offre Linkedin, in modo che potrete sfruttarle e migliorare le vostre possibilità di trovare un lavoro.

Cos’è Linkedin?

Quindi che cos’è Linkedin? Wikipedia ci suggerisce la seguente definizione:
Linkedin è un sito di social networking per professionisti del business.”

L’espressione “un sito di social networking” è differente rispetto a dire “social network”; questa è una differenza molto piccola ma sostanziale, infatti questo vuol dire che ci permette di fare del networking on line, ciò vuol dire che potrete conoscere nuove persone e costruire delle relazioni all’interno della vostra industria o del vostro settore, e che queste relazioni poi saranno fondamentali per andare ad aiutarvi a trovare un nuovo lavoro in futuro.

La Storia di Linkedin

Ora entriamo nel vivo del nostro articolo, infatti vediamo le quattro principali date della storia di Linkedin:

  • 2002 = Linkedin è stata fondata da Reid Hoffman, che è uno delle persone che formano la “Paypal mafia”, cioè il nome per prendere in giro tutte le persone che hanno fondato Paypal e dopo che Paypal è stata venduta, a loro volta tutte queste persone hanno fondato delle altre piattaforme o delle altre startup di successo.
  • 2003 = Linkedin è stato lanciato ufficialmente con la prima versione, la grafica ovviamente non era la più accattivante.
  • 2016 = Linkedin è stata acquistata da Microsoft per 26 miliardi di $.
  • 2017 = Linkedin ha raggiunto 500 milioni di utenti. Questo numero enorme di persone è paragonabile, ad esempio, a 10 volte la popolazione della Spagna.

Perché dovresti essere su Linkedin

Passiamo alla seconda fase, cioè per quale motivo dovresti essere su Linkedin.

  1. La prima ragione è per dare uno scatto iniziale alla tua carriera e quindi un luogo dove poter costruire un personal brand legato al mondo del lavoro e quindi poter essere poi assunto grazie ad esso.
  2. La seconda ragione è perché il 94% dei reclutatori, quindi le persone che assumono, dichiara di essere su Linkedin per cercare i candidati per un lavoro; al contrario, solo il 36% delle persone all’interno di Linkedin stanno cercando attivamente un lavoro. Quindi questo è l’unico social network (a parte Twitter, ma in modo più contenuto) dove la percentuale di persone che cerca lavoro è molto più bassa della percentuale di persone che stanno offrendo un lavoro.
  3. Il terzo motivo è perché le persone non stanno più trovando lavoro nella vecchia maniera e quindi non basta più mandare Curriculum Vitae a tutte le aziende che stanno offrendo lavoro per poter avere la speranza di essere assunto ma, il 75% delle persone che hanno un nuovo lavoro non lo stavano cercando attivamente negli ultimi tre mesi.
    Questo può voler dire solo due cose: la prima è che sono stati segnalati da qualcuno che era a conoscenza di questa opportunità di lavoro e che pensava che fossero dei buoni candidati per questa opportunità;
    Mentre a seconda possibilità invece è che siano stati trovati dai cosiddetti “cacciatori di teste” che sono presenti su Linkedin, i quali cercano attivamente dei nuovi candidati da inserire all’interno dell’azienda.
  4. La quarta ragione è perché il tuo potenziale nuovo datore di lavoro, prima di farti un colloquio o di assumerti, molto probabilmente ti andrà a ricercare su Google come conferma questa statistica: “nell’80% dei casi per cui ci si candida per un posto di lavoro, il nostro nome viene ricercato su Google
    Ovviamente cosa succede se il nostro nome viene ricercato su google?
    Nella prima o nella seconda posizione dei motori di ricerca verranno segnalati quelli che sono i profili Linkedin appunto con quel nome.
  5. La quinta ed ultima ragione è perché le più grandi aziende si trovano proprio su Linkedin e quindi è anche un canale per entrare in contatto in maniera più diretta con le grandi aziende; magari non si avrebbe la stessa possibilità di ottenere un’offerta di lavoro in altra maniera.

Trovare lavoro su Linkedin

Per capire quante opportunità state perdendo se non vi trovate su Linkedin, basta pensare che in totale sulla piattaforma si trovano più di 11 milioni di offerte di lavoro ancora disponibili e quindi sicuramente potrete trovare l’offerta di lavoro che fa per voi.

Creare un profilo Linkedin efficace

Passiamo quindi a quello che la terza sezione, cioè quella che vi spiega come creare un profilo di Linkedin efficace.

  1. La prima cosa da sapere è cosa includere e cosa no all’interno del proprio profilo.
    Sicuramente molto importante è inserire tutto il proprio passato formativo e quindi qual è il nostro percorso di studi: a quale istituto ci siamo formati, in quale università (se abbiamo una laurea breve o da cinque anni), se abbiamo un master.
    Un’altra cosa da inserire è la posizione in cui ci troviamo, quindi se siamo a Milano, per esempio, può essere molto importante inserire questa informazione all’interno del nostro profilo perché poi potremo venire ricercati secondo la posizione e quindi potremmo essere scoperti dai recruiters tramite questa.
    Un’altra cosa molto importante che si può inserire se abbiamo già un lavoro (quindi stiamo già ricoprendo una posizione all’interno di un’azienda) è appunto inserire questa posizione che stiamo ricoprendo ora nella descrizione del profilo, in modo che anche questa possa essere ricercata per poter comparire nei risultati di ricerca.
  2. Il secondo punto è il fatto che comunque Linkedin è un social network e quindi dobbiamo essere sociali.
    Questo vuol dire fare networking e quindi collegarci sempre con le persone che conosciamo o che non conosciamo, ma che potrebbero essere interessanti e che sono all’interno del nostro settore della nostra azienda, per quindi avere sempre nuove conoscenze. Inoltre le nuove persone interessanti potrebbero anche offrici delle opportunità in futuro.
  3. Il terzo punto è quello di far sentire la nostra voce: abbiamo a disposizione degli spazi per poter scrivere all’interno di Linkedin, inserendo tutte le informazioni possibili all’interno, cioè quelle che sono le nostre esperienze di lavoro passate, le nostre esperienze di studio.
    Potrebbe essere anche interessante e utile inserire delle esperienze di volontariato se le abbiamo svolte.
  4. Il quarto punto riguarda il fatto di mantenere il proprio profilo attivo.
    Infatti non dobbiamo solo pensarlo come un nostro CV online, ma dovrebbe essere anche un profilo che curiamo settimanalmente (se non giornalmente).
    Questo cosa vuol dire? Potremo condividere dei contenuti che troviamo utili all’interno della piattaforma che riguardano il nostro settore, se non addirittura andare creare dei post che potrebbero essere utili a tutte le persone del nostro settore lavorativo, per farci conoscere, costruendo il nostro personal brand.
  5. Il quinto punto per un profilo Linkedin efficace è quello di “hackerare” il motore di ricerca di Linkedin.
    Infatti all’interno del nostro profilo abbiamo diversi spazi dove poter inserire quelle che sono le nostre skills.
    Se inseriamo all’interno della descrizione del nostro profilo e all’interno della descrizione dei lavori che abbiamo svolto delle parole chiave che potrebbero essere molto interessanti per il nostro settore, avremo più possibilità di comparire nelle ricerche degli headhunters e questo potrebbe migliorare appunto le nostre possibilità di ottenere il lavoro.
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Stai sfruttando la piattaforma migliore per trovare lavoro?

Siamo quindi arrivati alla conclusione: Linkedin è sicuramente la piattaforma e il social media numero 1 per la ricerca di lavoro, infatti oltre ad avere una serie di offerte di lavoro disponibili da cui poter andare a fare una ricerca per poterci offrire direttamente, ci offre anche la possibilità di trovare lavoro grazie alla presenza di recluters e anche alla possibilità di crearci una rete di contatti che ci potrà segnare in futuro offerte e opportunità che si presentano.

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