#BastaNetflix: campagna di boicotaggio o slogan astuto?
Basta netflix, sono queste le due parole che hanno fatto parlare molto il web negli ultimi giorni.
Infatti questo slogan può essere inteso sotto due punti di vista, il primo come stop netflix, quindi basta, smettiamo di guardare netflix, boicottiamo netflix; e il secondo messaggio invece, che può essere trasmesso da queste parole, è quello di: ti basta netflix, è l’unica cosa di cui hai bisogno per fare qualcosa.
I due schieramenti
Infatti questo slogan ha creato due schieramenti: il primo che sosteneva che questo fosse un messaggio di boicottaggio verso la nota piattaforma di streaming, e una critica a quello che è il fenomeno sempre più diffuso del binge watching, e cioè quello di guardare molte puntate di una serie tv di fila, e quindi di trascorrere molte ore attaccati a netflix.
Questo schieramento ha anche sostenuto che i profili social di netflix italia fossero stati hackerati quando le immagini del profilo sono state modificate con un’immagine che riportava appunto queste due parole, quindi basta netflix, e addirittura su instagram sono state per così dire cancellate tutte le immagini precedenti, ma in realtà vedremo che sono state archiviate, perché sono già ricomparse.
E infatti il secondo schieramento, che è poi quello che si è dimostrato avere ragione, sosteneva che questa fosse una campagna creata ad hoc da netflix per generare passaparola e discussioni riguardo proprio la piattaforma di streaming sul web.
La campagna #BastaNetflix in dettaglio
Benvenuti in un nuovo video di marketing tips italia, io sono Gianluca Belloni, e oggi parleremo proprio di questa campagna di marketing che è stata messa in atto da netflix.
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Le tappe temporali della campagna di marketing di Netflix
Bene ora però iniziamo subito analizzando quali sono state le tappe temporali che hanno caratterizzato questa campagna.
1. I cartelloni pubblicitari
Nei primi giorni di settembre sono comparsi, prima a milano e poi in molte altre città d’italia, dei cartelloni pubblicitari raffiguranti lo slogan basta netflix.
Questi cartelloni, come abbiamo detto, hanno generato molto vociferare sul web perché il font utilizzato sembra non essere quello ufficiale di netflix e i cartelloni non sono stati, rivendicati diciamo, riconosciuti, direttamente da netflix.
Questo dimostra che la campagna è stata ideata con l’intento di creare del vociferare e del dubbio su quello che forse il vero significato di queste parole.
2. Il dubbio sulle pagine dei Social Media
In un secondo momento, tra il 3 e 4 settembre, sono state modificate le immagini dei profili social di netflix italia, con appunto delle immagini raffiguranti sempre queste parole, e come abbiamo detto su instagram tutte le immagini precedenti sono state archiviate in modo da far sembrare che fossero state eliminate, che quindi il profilo fosse stato hackerato.
3. Gli spot pubblicitari e il significato svelato
E infine, il 6 settembre, la campagna ha avuto la svolta definitiva perché sono usciti, come abbiamo detto, gli spot pubblicitari con all’interno dei volti noti, degli influencer, che riportano questo slogan, quindi basta netflix, in diversi contesti e ne fanno capire il significato che Netflix gli dà.
La mia opinione sulla campagna #BastaNetflix
La mia opinione è che questa sia stata una campagna di grande successo perché è riuscita nel suo scopo.
Infatti era una campagna di buzz marketing all’inizio, quindi l’intento era quello di generare del passaparola e discussioni sul web riguardo proprio a netflix.
E invece in un secondo momento si è trasformata quasi più in una campagna di influencer marketing, perché appunto ha coinvolto volti noti del web, che hanno postato prima delle immagini sui loro profili con cappellini e magliette e riportanti lo slogan della campagna, e poi sono usciti gli spot che hanno finalmente svelato il mistero dietro alla campagna.
I motivi del successo di questa campagna di Viral/Buzz Marketing
E quindi i motivi per cui secondo me è stata di successo sono sostanzialmente tre:
1. L’equivoco di significato
Il primo motivo è che all’inizio si è giocato sull’equivoco di basta netflix che poteva essere inteso con due significati diversi, e quindi si sono creati due schieramenti che hanno iniziato a parlare e a discutere sul web in maniera anche accesa.
2. Il dubbio sull’origine della campagna
Il secondo motivo, che ha permesso anche il generarsi del primo, è il mistero che netflix ha lasciato dietro la campagna.
Infatti all’inizio non ha riconosciuto l’origine dei cartelloni e quindi ha fatto sospettare sempre di più le persone che pensavano che fosse una campagna di boicottaggio, e anche archiviare tutte le immagini all’interno del profilo instagram è stata una grande mossa in questo senso.
3. Il coinvolgimento degli influencer
Il terzo motivo è quello di aver coinvolto degli influencer.
Infatti questo ha dato molto più risalto a tutta la campagna e inoltre ha dimostrato che l’influencer marketing è sempre più importante in questo ambiente.
“Netflix is a joke” Un annuncio di Netflix all’orizzonte?
Inoltre ci si aspetta che netflix possa fare un grande annuncio per quello che riguarda netflix italia in questi giorni, perché non è nuova a campagne di questo genere.
Infatti a settembre dell’anno scorso in america aveva lanciato una campagna molto simile con lo slogan di “netflix is a joke”, cioè “netflix è uno scherzo”, e questo per lanciare una serie di nuovi programmi comici sulla piattaforma.
Quindi il motivo dietro tutta questa nuova campagna di netflix potrebbe essere il lancio di una nuova serie tv italiana.
Quindi condividi questo video con un tuo amico malato di serie tv così sarà prodotto aspettarsi un grande annuncio da parte di netflix!
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E tu cosa ne pensi della campagna #BastaNetflix ?
Inoltre se vuoi dirmi la tua opinione su questa campagna di marketing di netflix scrivirmi qui sotto nei commenti e ricordati di mettere mi piace se il video ti è piaciuto.
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